Galeazzo Alessi (Perugia 1512- 1572) è stato un famoso architetto italiano del XVI secolo.
Si formò inizialmente sotto la direzione dell'architetto e pittore Giovan Battista Caporali per poi studiare attentamente l'architettura antica, che segnò in modo indelebile suo stile. A Roma incontrò Michelangelo Buonarroti e la sua influenza si sentirà nelle sue realizzazioni successive. A Perugia realizzò la chiesa di Santa Maria del Popolo (1547), il portico di Sant'Angelo della Pace (1548) e una "Strada nuova" (1550 circa). La chiesa di Santa Maria del Popolo, ormai sconsacrata, è stata per anni la sede della Borsa Merci di Perugia. Nel 2006 inizia la sua ristrutturazione per trasformare l'edificio in un luogo polifunzionale di rappresentanza e di accoglienza per il territorio perugino. Nel 1548 si stabilì a Genova su invito della Repubblica, che gli chiese di modernizzare le fortificazioni del porto. Nel medesimo anno realizzò la villa suburbana per conto della famiglia Giustiniani (oggi Villa Cambiaso), sul modello della romana Villa Farnesina di Baldassarre Peruzzi, ricca di un'esuberante decorazione ornamentale.
Galeazzo Alessi a Genova
Nella città ligure (che gli avrebbe poi dedicato una via) Alessi progettò diversi prestigiosi edifici lungo la Strada Nuova (oggi via Garibaldi), all'epoca appena realizzata: in particolare, il Palazzo Cambiaso (nel 1565) e il Palazzo Lercari-Parodi (nel 1567). Questi edifici influenzarono le successive realizzazioni di altri architetti che lavorarono lungo la Strada Nuova, come Giovan Battista Castello, detto il Bergamasco, e Bernardino Cantoni; e affascinarono il giovane Rubens che li copiò in una serie di disegni. Sempre a Genova Alessi costruì la Basilica di Santa Maria in Carignano (1549-1552), fortemente ispirata al progetto di Bramante per la Basilica di San Pietro in Vaticano, in cui la larga facciata coronata da timpano è inserita fra due campanili a base quadrate, mentre la cupola centrale è sostenuta da un alto tamburo a serliane; e la Villa Pallavicino delle Peschiere (1560). Durante lo stesso periodo lavorò anche a Milano, con i progetti di Palazzo Marino (1553-58), oggi sede del municipio, della chiesa di San Barnaba (1561), la chiesa di San Vittore al Corpo, della facciata di Santa Maria presso San Celso, e con alcuni lavori nel cantiere del Duomo. Eseguì anche un progetto (documentato dal Libro dei Misteri) per il Sacro Monte di Varallo e mandò disegni per l'Escorial. Ad Assisi progettò la chiesa di Santa Maria degli Angeli (1568), modificata nel 1832.
Bibliografia
Emmina De Negri, Galeazzo Alessi : architetto a Genova, Quaderni dell'Istituto di storia dell'arte dell'Università di Genova n. 1, Genova 1957. AA. VV., Galeazzo Alessi e l'architettura del Cinquecento, atti del convegno internazionale di studi : Genova, 16-20 aprile 1974, Genova 1975. R. L. Torrijos, "Un testamento dimenticato di Galeazzo Alessi", in: Architettura, storia e documenti, 1/1985, pp. 97-100.